Cappella di Sant'Anna
Verso l'estremità occidentale del concentrico sorge la cappella dedicata a Sant'Anna, patrona di Aramengo.
La piccola chiesetta sembrerebbe sia stata edificata una prima volta in occasione della terribile peste del 1348, che flagellò tutto il territorio, venne poi ricostruita nella metà del XVII secolo.
Da una Visita Pastorale del 1667, la sappiamo gravemente compromessa nelle strutture e pertanto venne interdetta al culto. Contemporaneamente la popolazione, devota alla Santa Patrona, già ne meditava la ricostruzione, che la sappiamo certamente ultimata nel 1673, quando una nuova Visita Pastorale ne accertò nuovamente l'agibilità.
Per oltre un decennio, tra la fine del 1700 e i primi anni del 1800, questa piccola chiesa, insieme a quella campestre di San Giorgio, sostituì nelle sue funzioni la Chiesa Parrocchiale, allora in costruzione.
La facciata, ricostruita insieme a buona parte delle murature nel seicento, è caratterizzata da un frontone triangolare, sorretto da doppie paraste. Al centro, sopra il nudo portale di accesso, compare una finestra quadrata incorniciata da un listello sagomato, raccordato superiormente a un grosso timpano centinato. Immediatamente sopra la porta, una lapide riporta la dedica in latino che ricorda la figura di San Giovanni Bosco che nel 1840, ancora diacono, tenne qui il suo primo sermone pubblico, proprio sulla figura di Sant'Anna.
Sulla falda sinistra del tetto, in prossimità della facciata, è visibile l'elegante campanile a sezione triangolare con le superfici segnate da piccoli marcapiani e in alto la piccola cella campanaria con le snelle aperture curve ad arco ribassato.
Superati i pochi gradini si accede all'interno, costituito da un unico ambiente rettangolare privo di abside. La volta a botte è suddivisa da un arco in due parti e appare piacevolmente alleggerita da unghiature in prossimità delle piccole finestre.
L'unico altare è addossato alla parete di fondo e presenta un controaltare moderno.
Sopra la mensa campeggia una grande tela raffigurante la Madonna tra Sant' Anna e San Gioacchino, racchiusa in una importante struttura con colonne e capitelli. Più in alto, un'altra grande cornice collegata all'insieme e che nel disegno riproduce quella in facciata, ospita una piccola tela raffigurante un Angelo che annuncia a Sant'Anna la nascita di Maria.
Fonte: Testo tratto dall'opera "ARAMENGO NELLA STORIA" di Beppe Moiso - Aramengo, 2012
Approfondimenti
BeWeb - Beni Ecclesiastici in WEB
https://beweb.chiesacattolica.it/
- Cappella di Sant'Anna
https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/48966/Cappella+di+Sant%27Anna
GAL BMA - Gruppo di Azione Locale del Basso Monferrato Astigiano
https://www.monferratoastigiano.it/
- Comune di Aramengo (AT)
https://www.monferratoastigiano.it/comune-di-aramengo-at/